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Circolo Arci Rodari Treviso
Udine: Itinerario del Tiepolo - Domenica 9 marzo 2025
Palazzo del Patriarca: La collezione comprende circa 700 opere, tra cui gli affreschi settecenteschi di Giambattista Tiepolo, che decorò il soffitto dello Scalone d'onore, la Galleria degli ospiti e la Sala rossa per volere dell'allora patriarca Dionisio Dolfin. Tiepolo iniziò decorando il soffitto dello Scalone d'onore. L'affresco "Caduta degli Angeli ribelli" risale al 1726 ed è un'opera di illusionismo ancora barocco, attorniata da otto monocromi raffiguranti episodi della Genesi.
È da questo affresco che inizia la collaborazione del Tiepolo con il patriarca Dolfin e prosegue con la decorazione della galleria degli ospiti presente al piano nobile. La narrazione comprende alcuni passi tra i più significativi per il patriarca Dionisio delle tre figure bibliche: Abramo, Isacco e Giacobbe. Il riquadro centrale ospita l'affresco "Rachele che nasconde gli idoli", un'opera ricca di suggestioni nel quale si vuole identificare il ritratto di Giambattista Tiepolo e forse anche quello del figlio Giandomenico e della moglie Cecilia. Infine Tiepolo affrescò il soffitto della Sala rossa rappresentando "Il Giudizio di Salomone" (1729) dando prova della sua abilità tecnica e prospettica, raffigurando la variopinta corte del re e la drammatica scena dell'evento minacciato dallo sgherro. Guide Alessandra Iannacci e Laura Salandin.
Oratorio della Purità: Memore dello straordinario ciclo di affreschi condotto da Giambattista Tiepolo nella residenza patriarcale (1726-1729), e di quello più contenuto nella dimensione ma altrettanto suadente della cappella del Santissimo Sacramento della vicina cattedrale (1726), il patriarca Daniele non ebbe dubbi nell’individuare in lui il pittore più idoneo ad impreziosire con la sua arte il nuovo edificio sacro.
Cattedrale di Udine: Il Duomo di Udine è la chiesa più importante ed imponente della città. Si trova nella suggestiva piazza Duomo, a pochi passi dalle vie principali del centro storico. L'interno del Duomo è dominato dallo stile barocco. Grazie alla magnificenza della famiglia Manin, (i cui Mausolei sono qui custoditi) e alla riforma settecentesca, infatti, le architetture interne vennero rese più sfarzose. Spicca internamente il maestoso presbiterio e capolavori di artisti di fama internazionale. Nella Cappella del Santissimo, ad esempio, sono conservate opere di Giambattista Tiepolo. Altri notevoli artisti che hanno contribuito ad arricchire il Duomo sono Pomponio Amalteo, il Pordenone, Pellegrino da San Daniele, il Torretti (maestro del Canova), Domenico da Tolmezzo, il Dorigny.
Citta: passeggiata in città al pomeriggio, Piazza Libertà e, in particolare alla Loggia del Lionello, alla Loggia di San Giovanni e alla Torre dell’Orologio, oltre alla spiegazione del Castello cittadino dall’esterno.
Visita guidata: Domenica 9 Marzo 2025: partenza dal Piazzale della Stazione dei Treni di Treviso, con il pullman, alle ore 7.30. Rientro a Treviso alle ore 19.30 circa.
Informazioni e iscrizioni: fino a Mercoledì 5 Marzo, presso Arci Treviso, via Bolzano 3; dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.30, ore 15.00-19.00; tel. 0422/410590; www.arcitv.it, treviso@arci.it
Quota Visita: € 45 ridotto per Soci Arci 2025, comprensiva di: viaggio in pullman, biglietto Palazzo Patriarca visita della città con Alessandra Iannacci (€ 50 per non Soci, comprensiva di tessera Arci 2025).
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