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Vista Guidata Mantova
Palazzo Te - Visita Citta'
Domenica 26 Maggio 2024

 [Giulio Romano e il marchese Federico II Gonzaga] se n’andarono fuor della porta di S. Bastiano, lontano un tiro di balestra, dove sua eccellenza aveva un luogo e certe stalle chiamato il T(e) […] E quivi arrivati, disse il marchese che avrebbe voluto, senza guastare la muraglia vecchia, accomodare un poco di luogo da potervi andare ridurvisi al volta a desinare, o a cena per ispasso. (Giorgio Vasari).

Anticamente situato su un’isola posta al centro del quarto lago di Mantova ora prosciugato, Palazzo Te è uno dei più straordinari esempi di villa rinascimentale suburbana manierista. L’intero complesso, decorato tra il 1525 e il 1535, fu ideato e realizzato da Giulio Romano (1499 – 1546) per Federico II Gonzaga (1500 – 1540) come luogo destinato all’ozio del principe e ai fastosi ricevimenti. Sin dall’origine il Palazzo si apriva, attraverso ampie logge, su vasti giardini destinati a rendere gradevole il soggiorno nel palazzo pensato su imitazione delle antiche ville romane.

Il Palazzo Te a Mantova è un’opera straordinaria dal punto di vista architettonico. E al suo interno sono ancora visibili degli ambienti che a loro volta sono degli autentici capolavori dell’arte italiana. 

Tra questi, il posto d’onore spetta sicuramente alla celeberrima Camera dei Giganti. A livello iconografico – in questa sala del Palazzo Te a Mantova – Giulio Romano rappresenta il mito della “Caduta dei Giganti”. Si narra che la stirpe dei Giganti stesse tentando, tramite l’ausilio di alte montagne, la scalata all’Olimpo per sostituirsi agli Dei. Colti sul fatto, Giove furibondo inizia a scagliare i fulmini contro i Giganti che – travolti dalla furia divina – vengono trascinati dalle montagne che franano rovinosamente e si sgretolano in mille massi sotto i loro piedi. È proprio questo il momento specifico che Giulio Romano – con somma maestria – disegna sulle pareti della Camera dei Giganti.

Nel pomeriggio visita guidata della città con Alessandra: “Questa è una bellissima città, degna c’un si muove mille miglia per vederla”. Così Torquato Tasso descriveva Mantova: una città che merita anche un lunghissimo viaggio per essere vista. Patria di Virgilio e custode dei capolavori del Mantegna, Mantova è Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2008.

Visita guidata: Domenica 26 Maggio 2024: partenza dal Piazzale della Stazione dei Treni di Treviso, con il pullman, alle ore 7.30. Rientro a Treviso alle ore 20.00 circa.

Informazioni e iscrizioni: fino a Mercoledì 22 Maggio, presso Arci Treviso, via Bolzano 3; dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.30, ore 15.00-19.00; sabato ore 10.00-12.30; tel. 0422/410590; www.arcitv.it, treviso@arci.it

Quota Visita: € 55 ridotto per Soci Arci 2024, comprensiva di: viaggio in pullman, biglietto Palazzo Te e visita della città con Alessandra Iannacci (€ 60 per non Soci, comprensiva di tessera Arci 2024).