Visita Guidata al Centro Storico di Parma - Domenica 29 ottobre 2023
Camera della Badessa, Monastero di San Paolo: dell’antico monastero delle suore benedettine, che fu ricostruito alla fine del 1400, sono oggi visitabili due stanze. Le due camere affrescate, comunicanti, sono, una, opera di Alessandro Araldi, che vi lavorò nel 1514, l’altra di Correggio, che la completò nel 1519. Cuore della visita guidata sarà la Camera della Badessa Giovanna, con l’originale volta tardo gotica a ombrello, affrescata dal Correggio nel 1519 e ritenuta uno dei capolavori del maturo Rinascimento italiano.
Cattedrale di Parma: dedicata all’Assunta, la Cattedrale è tra gli edifici romanico-padani più significativi. Tra il 1525 e il 1530 il Correggio dipinse la Cupola, uno dei capolavori dell’arte italiana del Cinquecento, rappresentando l’Assunzione della Vergine circondata da Apostoli, efebi e angeli con strumenti musicali e nei pennacchi i santi patroni della città. Il grande affresco della cupola è il punto più alto della capacità espressiva e della ricerca illusionistica del maestro, nato a Correggio tra il 1489 e il 1494.
Battistero di Parma: edificio simbolo del trapasso dal tardo Romanico al Gotico, rivestito di marmo rosa di Verona e iniziato nel 1196, fu completato nel 1307. Eretto accanto al Duomo, il Battistero è una tra le più alte espressioni dell’arte in Italia. Di forma ottagonale, reca sull’architrave del portale nord, verso la piazza, detto della Vergine, la data di inizio dei lavori e il nome di Benedetto Antelami, che diresse l’opera e realizzò quasi per intero la mirabile decorazione plastica dell’edificio.
Basilica di Santa Maria della Steccata: esempio del Rinascimento a Parma, con pianta centrale a croce greca di tipo bramantesco, la Basilica Santa Maria della Steccata venne eretta ad opera di Bernardino e Giovanni Francesco Zaccagni, su progetto di ignoto, tra il 1521 e il 1539. Nel sottarco che sovrasta l’altare maggiore, si può ancor oggi vedere l’ultima esaltante opera del Parmigianino, il piccolo ciclo affrescato de Le vergini sagge e le vergini stolte. Del Parmigianino sono anche le due portelle d’organo ai lati dell’entrata.
Monastero di San Giovanni Evangelista: il complesso monastico di San Giovanni Evangelista, a pochi metri dalla Cattedrale, è formato dalla Chiesa, dal Chiostro e dalla Biblioteca di San Giovanni. Le origini risalgono al X secolo, anche se è la facciata barocca a definirne l’aspetto. La chiesa ha un impianto originario romanico, pianta a croce latina e tre navate sulle quali si aprono sei cappelle. Sempre del Correggio le decorazioni degli emi-pilastri, il sottarco della quinta cappella, S. Paolo caduto da cavallo, le decorazioni della crociera e la cupola con il Transito di S. Giovanni e i Padri della Chiesa e gli Evangelisti nei pennacchi. La navata sinistra si distingue per interessanti lavori giovanili del Parmigianino.
Visita guidata: Domenica 29 Ottobre 2023, partenza dal Piazzale della Stazione dei Treni di Treviso, con il pullman, alle ore 7.00. Rientro a Treviso alle ore 21.30 circa
Informazioni e iscrizioni: fino a Mercoledì 25 Ottobre, presso Arci Treviso, via Bolzano 3; dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.30, ore 15.00-19.00; sabato ore 10.00-12.30; tel. 0422/410590; www.arcitv.it, treviso@arci.it
Quota Visita: € 55 ridotto per Soci Arci 2023, comprensiva di: viaggio in pullman, biglietto Cattedrale e Battistero, biglietto Camera della Badessa e guida per tutti gli itinerari con Alessandra Iannacci (€ 60 per non Soci, comprensiva di tessera Arci 2024).
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