Venezia
Balthus
Palazzo Grassi.
Sono
passati poco più di sei mesi dalla scomparsa di Balthus (è
morto il 18 febbraio scorso), e già Palazzo Grassi presenta una
straordinaria retrospettiva che riunisce i suoi dipinti più belli
e famosi, dai primissimi degli anni Venti fino allultimo, realizzato
tra il 2000 e il 2001, per un totale di ben 250 lavori esposti.
Se Picasso ha rappresentato il genio e le contraddizioni del Novecento,
Balthus ha simbolizzato invece il suo esatto contrario: il ripristino
delle regole, la rivincita del bello e lancoraggio alla tradizione.
La costante della sua opera, nella quale sono rintracciabili influssi
complessi, è lunità compositiva rigorosamente classica,
una struttura quasi architettonica della scena e delle stesse figure,
con risultati di un realismo freddo e non di rado inquietante. Gli aspetti
più descrittivi dei primi quadri (vicini alla tematica surrealista)
vengono via via abbandonati in direzione di unastratta purezza rappresentativa.
Balthus è lo pseudonimo di Balthasar Klossowsky de Rola, pittore
francese dorigine polacca, figlio di due pittori e fratello del
pittore-scrittore Pierre Klossowsky. A 17 anni visita lItalia e
studia dal vero Masaccio, Simone Martini, Giotto e Piero della Francesca.
Nel 1934 la prima mostra: i quadri, venati da un forte erotismo, sono
acquistati quasi in blocco dal Moma di New York. Dal 61 al 77
dirige lAccademia di Francia a Roma, poi si ritira con la moglie
Setzuko in uno chalet del 700 a Rossinière, un villaggio
sulle Alpi, dove vive fino alla morte.
Lezione introduttiva: venerdì 5 ottobre 2001, ore 20.00,
insegnante Stefano Coletto.
Visita guidata: sabato 6 ottobre 2001.
Andata: partenza dalla stazione ferroviaria di Treviso alle ore
13.30.
Ritorno: arrivo a Treviso alle ore 19.00 circa.
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Milano
Picasso
Palazzo Reale.
La
mostra espone 200 opere tra dipinti, sculture, lavori su carta, incisioni
e costumi, messe a disposizione dagli eredi Picasso e arricchita da prestiti
provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da importanti collezioni
private.
Dopo 48 anni, torna a Milano Pablo Picasso, in una retrospettiva che si
tiene nei medesimi ambienti del piano nobile del Palazzo Reale che nel
1953 ospitarono le opere del grande artista spagnolo, uno dei protagonisti
indiscussi dellarte del Novecento.
Il percorso espositivo illustra il vulcanico iter creativo di Picasso,
dagli esordi spagnoli ai primi contatti con lambiente artistico
parigino, dai periodi "blu" e "rosa" alla sperimentazione
cubista, dal "ritorno allordine" alla metamorfosi stilistica
degli anni Trenta, dalle opere di denuncia contro loscurantismo
fascista fino allultima, vitalissima, stagione creativa.
Si tratta in maggioranza di lavori che per il loro contenuto affettivo
sono appartenuti allartista e ai suoi eredi, noti al grande pubblico
come i "Picasso di Picasso". Per il loro carattere "intimo"
e "privato" queste opere hanno la capacità di introdurre
il visitatore nelluniverso familiare dellartista, offrendo
uno sguardo inedito sulla sua personalità.
Lezione introduttiva: venerdì 12 ottobre 2001, ore 20.00,
insegnante Stefano Coletto.
Visita guidata: sabato 13 ottobre 2001.
Andata: partenza in pullman dal piazzale della stazione ferroviaria
di Treviso alle ore 7.00.
Ritorno: arrivo a Treviso alle ore 21.00 circa.
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