Mantova
La Celeste Galeria
Palazzo Te
La
mostra allestita nelle Fruttiere di Palazzo Te, a Mantova, "ricostruisce"
attorno ad alcuni grandi capolavori la "Celeste Galeria" dei
Gonzaga, la più celebre raccolta darte al mondo tra Cinquecento
e Seicento: più di 2000 dipinti e quasi 20.000 oggetti preziosi
collezionati nel corso di tre secoli, incrementati e organizzati, a partire
da metà Cinquecento dai duchi Guglielmo, Vincenzo I e Ferdinando
Gonzaga. Limmensa collezione venne repentinamente dispersa, dapprima
con una vendita a Carlo I dInghilterra (1628) e poi a seguito del
sacco del Palazzo Ducale di Mantova (1630-1631) dei lanzichenecchi imperiali,
calati per contestare a Carlo di Nevers la successione ai Gonzaga, estinti
nel 1627.
Basata sullinventario delle collezioni ducali redatto tra il 1626
e il 1627, la rassegna propone una selezione di capolavori di pittura
- 90 opere -, con dipinti di Mantegna, il Cristo morto di Brera (vedi particolare in foto), Lotto,
Correggio, Giulio Romano, Tiziano, Tintoretto, Guercino, Guido Reni, Fetti,
Dürer, Cranach e Rubens, accanto a bronzetti, cammei, cristalli di
rocca, reliquiari, oreficerie, armi, cimeli musicali.
Una mostra scientificamente rigorosa e piacevolmente spettacolare - in
tutto 302 pezzi, prestati da 85 musei, 47 stranieri e 38 italiani - per
far rivivere la grandeur gonzaghesca, riunendo a Mantova opere darte
che da qui partirono e oggi sono vanto di musei come il Louvre, il Prado,
il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la collezione della regina dInghiterra,
gli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca di Brera, lAccademia di Venezia.
Litinerario della mostra segue il criterio del raggruppamento delle
opere secondo la selezione voluta da Ferdinando Gonzaga nel 1626: ogni
oggetto, ogni quadro ha una sua logica espositiva che unéquipe
di 61 storici darte ha ricostruito in cinque anni di studi.
Lezione introduttiva: martedì 5 novembre 2002, ore 20.00,
insegnante Francesca Magnano.
Visita guidata: domenica 10 novembre 2002.
Andata: partenza in pullman dal piazzale della stazione ferroviaria
di Treviso alle ore 9.00.
Ritorno: arrivo a Treviso alle ore 21.00 circa.
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Milano
La Pinacoteca di Brera
Palazzo Brera
La
nascita della Pinacoteca di Brera risale alletà napoleonica.
Il primo nucleo è costituito da statue antiche, calchi in gesso
e opere pittoriche raccolte a scopo didattico dal primo segretario dellAccademia,
labate Bianconi, che nel 1787 ne redasse un elenco. Una vera e propria
Pinacoteca nacque solo con il pittore Giuseppe Bossi, segretario dellAccademia
dal 1801 al 1807, che fece destinare i frutti delle confische del Governo
alla nascente Pinacoteca, istituita dallo statuto del 1803. Con le soppressioni
degli ordini religiosi, e le conseguenti confische, del 1805 in Emilia,
Romagna e Veneto, affluirono nel museo importanti opere scelte dal pittore
Andrea Appiani, commissario delle Belle Arti e poi Conservatore del museo.
Il 15 agosto 1809 la Pinacoteca venne solennemente inaugurata alla presenza
dellimperatore.
Tre le oltre 600 opere della Pinacoteca vanno ricordate per il Quattrocento
la pala di Montefeltro di Piero Della Francesca, il Cristo morto (ora
in prestito a Mantova) di Andrea Mantegna, la Pietà di Giovanni
Bellini. Tra gli altri artisti quattrocenteschi: Vittore Carpaccio, Carlo
Crivelli, il Bramante, Vincenzo Foppa e Benozzo Gozzoli.
Il Cinquecento e ben rappresentato da Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello
e da importanti opere di Lotto, Moroni, Correggio, oltre diverse tele
di Veronese.
Il Seicento raccoglie Caravaggio con La cena di Emmaus (vedi foto), Annibale Carracci,
Guido Reni, Guercino, Orazio Gentileschi, Lultima cena di Rubens.
Per il Settecento da segnalare Piazzetta, Tiepolo, Pietro Longhi, Canaletto
mentre per lOttocento italiano troviamo Andrea Appiani, Francesco
Hayez, Il Bacio, Silvestro Lega e Pellizza da Volpedo.
Lezione introduttiva: martedì 5 novembre 2002, ore 20.00, insegnante
Francesca Magnano.
Visita guidata: sabato 24 novembre 2002.
Andata: partenza in pullman dal piazzale della stazione ferroviaria
di Treviso alle ore 9.00.
Ritorno:arrivo a Treviso alle ore 21.00 circa.
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